Vini, Vigne e Tenute in campagna – Sicilia

Vini, Vigne e Tenute in campagna in Sicilia

Scoprire un paese seguendo i filari dei suoi vigneti permette di cogliere qualcuno dei suoi segreti più nascosti. Antiche e solide aziende vinicole siciliane, con una lunga storia alle spalle e una tensione costante verso il rinnovamento, che hanno nel suo codice genetico l’amore per la tradizione contadina unito ad un’instancabile ricerca di orizzonti sempre nuovi. I loro vini sono un inno alla Sicilia più profonda, portano dentro la luce e il calore del suo clima mediterraneo, la generosità delle sue genti, il carattere indomito ed esuberante di quel vulcano che è insieme forza distruttrice e rigeneratrice.

Primo giorno: Palermo, S. Cristina Gela, Degustazione, Notte a S. Cristina Gela.

Arrivo all’aeroporto di Palermo, incontro con il nostro autista e trasferimento a S. Cristina Gela.

Il conte Paolo Marzotto rimase così profondamente affascinato dalla straordinaria bellezza del posto e dalle ideali condizioni climatiche per produrre vini di qualità che, nel 1977, creò il “Relais Baglio di Pianetto” e decise di coltivare i vigneti con uve autoctone e internazionali.

Sarete ospitati proprio nel Baglio raffigurato sulle etichette del vino: all’arrivo ci sarà la degustazione dei vini nella veranda affacciata sui vigneti e a seguire la cena al relais. La struttura si richiama a uno stile arabo normanno, mentre gli interni riflettono lo stile della padrona di casa con un elegante mobilio in stile francese, oggetti e quadri di famiglia alcuni provenienti dai numerosi viaggi. Gli attuali proprietari, il conte e la contessa Marzotto, hanno fatto del baglio un’accogliente casa per coloro che desiderano rilassarsi tra i vigneti dopo aver visitato la caotica Palermo e le altre meraviglie della Sicilia da qui facilmente raggiungibili.

Attualmente le varietà coltivate sono l’Insolia ed il Viognier per i bianchi, mentre il Merlot e il Petit Verdot occupano la totalità delle superfici coltivate a rossi. Si producono 13 vini e 2 oli extravergine di oliva. Delizioso il percorso fitness all’aperto creato tra i vigneti.

Secondo giorno: Visita a piedi di Palermo, Sosta in enoteca, Notte a S. Cristina Gela.

Oggi dedicherete una giornata a Palermo. Questa città certamente vi sorprenderà. Vi porteremo a passeggiare attraverso il quartiere arabo della Kalsa, sarete sbalorditi dalle rovine dei palazzi che, malgrado portino ancora il segno della seconda guerra mondiale, mantengono inalterato il proprio fascino. La chiesa dello Spasimo, distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, è stata ricostruita ma è rimasta senza tetto. Ma quale tetto migliore per un teatro all’aperto, qual è ora, del cielo stellato? Wine tasting in un bellissimo wine bar nel centro storico.

Terzo giorno: Cefalù, Degustazione, Notte a S. Cristina Gela.

La mattina ci attende una passeggiata tra le stradine della deliziosa Cefalù. Più tardi, dirigendovi verso l’interno, seguirete la vostra guida a Regaleali dove si producono i vini “Tasca D’Almerita”. Oltre ai vigneti, in questi 400 ettari di tenuta, si coltivano anche olivi, mandorli e naturalmente il grano. L’azienda è uno dei migliori produttori di vino sulla scena internazionale. Questa azienda produce non meno di 20 etichette con una cura quasi fanatica per le varietà locali e una continua sperimentazione. Questo è un posto speciale, antico e nello stesso tempo esaltante che rispetta il carattere dei vini che proverete.

Passeggerete tra le vigne e proverete i vini in cantina. Qui si producono non meno di 20 etichette di vino, con una cura quasi fanatica per le varietà locali e una continua sperimentazione.

Questo è il posto perfetto dove possiamo organizzare, per i conoscitori del vino, una degustazione territoriale per studiare le caratteristiche del territorio e l’influenza sui suoi vini. Tutti i vini sono prodotti dalla stessa cantina, una condizione che permette di filtrare l’influenza della pratica enologica che, in questo caso, si suppone omogenea così da mettere il luce le qualità di un singolo territorio. In serata rientro al relais.

Quarto giorno: Segesta, Erice, Notte a Menfi.

Una strada tortuosa, circondata dai vigneti, ci porterà a Segesta offrendoci una prospettiva del Tempio che vi resterà impressa. Visiteremo il Tempio, esempio dell’arte Dorica eretto in un luogo di perfetta e maestosa solitudine, e il Teatro posto sulla collina. Gli antichi erano davvero bravi nello scegliere i luoghi dove costruire i teatri! In estate qui, ogni anno, vanno in scena vari tipi di spettacoli dalle commedie latine ai concerti di musica contemporanea.

Proseguiamo per Erice, cittadina costruita in cima ad una collina e un tempo dedicata alla dea dell’amore. Per alcuni fu fondata da Enea in fuga da Cartagine, per altri le sue origini risalgono ai Fenici. Oggi è una deliziosa cittadina dall’impianto medievale.

Nel pomeriggio andiamo verso sud ovest sull’altra costa dell’isola, di fronte l’Africa e raggiungiamo Menfi che, da più di dieci anni, riceve il riconoscimento della bandiera blu per la pulizia delle spiagge e la limpidezza del suo mare.

Ulmo’ è la cantina storica della famiglia Planeta.

Sorge sulle sponde del lago Arancio, nei pressi della città di Sambuca di Sicilia.

La famiglia Planeta, uno degli attori leader della rinascita dei vini siciliani, vi ospiterà alla Foresteria nella tenuta di Menfi.  La cena sarà servita nella sala da pranzo dove gli ospiti ceneranno tutti insieme seduti ad un unico tavolo per 30 persone con menù di 4 portate principali in abbinamento ad un percorso degustazione: “Passato e Presente”, 4 bicchieri pensati ad hoc sul menu, 1 bicchiere per spiegare le diverse varietà del territorio e 1 vecchia etichetta. Questa cantina è dedicata alla produzione e alla maturazione dei vini bianchi Alastro, Cometa e Chardonnay. Dispensa è il cuore della società, della sua tecnologia, della produzione e amministrazione, oltre ad essere la casa storica della famiglia.

La cantina è dedicata alla produzione dei vini rossi di qualità Merlot, Syrah e Burdese, ha una capacità totale di 4000 hl con la sua linea di imbottigliamento. Al piano di sotto avviene lo stoccaggio del vino in legno, con una capacità totale di circa 1500 barriques.

La Tenuta appare come un tipico borgo di case rurali posto sulla collina e immerso tra vigneti e oliveti: ci sono quattordici camere, con terrazza privata, circondate dal profumo intenso delle piante aromatiche delle aiuole. E’un luogo raffinato e accogliente, dedicato all’ospitalità da una famiglia e un’azienda tra i migliori produttori di vino siciliano.

Quinto giorno: I Templi di Selinunte, Marsala, Le Saline, Degustazione, Notte a Menfi.

In mattinata visita ai vicini templi di Selinunte, parco archeologico ricco di templi, santuari, fortificazioni e metope scolpite.

Proseguiamo verso Marsala, luogo di nascita del famoso vino, ma non prima di aver ammirato lo spettacolo delle saline. E’ veramente uno scenario unico, un paradiso naturalistico: riparo per gli uccelli migratori, mulini a vento e le cosiddette case di sale (bianche montagne di sale coperte da tegole) e, di fronte, la fenicia isola di Mozia.

Visita e mini verticale alle cantine Donnafugata di Marsala costruite nel 1851: conservano l’impianto tipico del “baglio” mediterraneo con l’ampia corte interna punteggiata di agrumi e di ulivi e le capriate in legno, opera di antichi maestri d’ascia. Cena in un’eccellente trattoria sulla spiaggia di Menfi.

Sesto giorno: Valle dei Templi, Ragusa, Notte a Vittoria.

Dopo la prima colazione, lasciando Menfi, il nostro giro arriva alla Valle dei Templi di Agrigento, il più importante sito greco al di fuori della Grecia riconosciuto come “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco.

Dopo un paio di ore di strada arriviamo a Ragusa con  passeggiata nel centro storico Ibla. Il Val di Noto fu completamente distrutto dal terremoto del 1693 e ricostruito febbrilmente in uno stile barocco tutto siciliano che ha cambiato radicalmente il volto della Sicilia sud-orientale.

E’ un barocco con una sua identità molto forte, fatta di maschere ghignanti, putti e una particolare ostentazione di fregi e balconi panciuti che serviva a certificare la posizione sociale della famiglia che viveva in quel determinato palazzo. In serata sistemazione alla Locanda e cena con percorso degustazione.

Settimo giorno: Modica, Noto, Degustazione, Notte a Vittoria.

Oggi sarà la volta di un altro dei gioielli barocchi riconosciuti “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco: Modica. Mentre si cammina lungo le sue stradine, si notano per prima cosa le sinuose scalinate che sono una caratteristica della città. Visiterete la chiesa di San Giorgio, la più importante fra le 100 spettacolari chiese e monumenti barocchi della zona.

La Dolceria Bonajuto sarà il luogo dove assaggiare il famoso cioccolato di Modica: la storia del cioccolato modicano risale al periodo in cui Modica era soggetta alla Spagna e da questa le giunse l’influenza dell’antica civiltà Atzeca. La degustazione di vino e cioccolato è una cosa speciale!

Nel pomeriggio visiteremo Noto e a seguire l’ultima cantina del nostro viaggio cioè Feudo Maccari.

L’azienda segue i principi della viticoltura biodinamica per aiutare la vigna a trovare e a mantenere l’equilibrio in sintonia con la natura e per far esprimere al vino la profondità del carattere dei propri suoli. Utilizzano recipienti di terracotta, materiale che non cede alcuna caratteristica aromatica, le prime anfore arrivano dalla Spagna nel settembre del 2000. Nasce Pithos, un Cerasuolo di Vittoria fermentato ed affinato interamente in anfore.

Rapito dalla Val di Noto, durante un viaggio in Sicilia, Antonio Moretti, originario della Toscana, ha scelto questo luogo per la sua prossima sfida enologica. Il Nero d’Avola, come l’uva protagonista di questa sfida, è un vitigno di antiche tradizioni le sue origini risalgono ai coloni greci che portarono il sistema di coltivazione dell’uva “ad alberello”, ma lasciamo che sia il proprietario a raccontarvi tutta la storia.

La locanda, come amano chiamarla i proprietari, è stata ricavata dalla sapiente ristrutturazione dell’antico caseggiato rurale. I proprietari, entrambi architetti, hanno ristrutturato il casale con grande gusto lasciando intatta la semplicità e il calore di una casa di campagna. Gli alloggi sono ampi appartamenti, alcuni con camino, altri con terrazza sui vigneti o con vista spettacolare sull’Etna

Ottavo giorno: PARTENZA 

Trasferimento all’aeroporto di Catania e fine dei nostri servizi.

*Il tour può essere effettuato tutto l’anno

Quotazioni su richiesta per gruppi precostituiti minimo di 8 partecipanti

A partire da € 1.780,00 per persona in camera doppia

La quota comprende:

– 7 pernottamenti e prime colazioni

– 1 wine tasting in wine bar + light dinner

– 5 visite in cantina con degustazione

– 5 cene in ristorante/resort

– 1 pranzo

– minibus e autista privato per l’intera durata del viaggio come da programma

– escursioni e visite come da programma

– accompagnatore per l’intera durata del viaggio

– guide locali per le visite di Palermo e Valle dei Templi

La quota non comprende:

– voli

– spese personali

– ingressi ai musei e siti archeologici

– tutto quanto non espressamente incluso ne ‘la quota comprende’

– tasse locali

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